Se sei alla ricerca di un percorso formativo nel campo della medicina naturale, La Scuola Superiore di Naturopatia Leonardo Da Vinci della Onlus BGMed è un ente certificato per corsi di formazione accreditati con 180 crediti formativi ed equivalenti al diploma universitario triennale.
Il direttore scientifico della Scuola Superiore di Naturopatia "Leonardo da Vinci" è Ph.D. Ignazio Li Vigni, biologo nutrizionista.
Il direttore scientifico, il Dott. Ignazio Li Vigni, è al timone di un team di docenti esperti che ti guideranno nella formazione come Naturopata e nelle specializzazioni delle nuove professioni legate alla medicina naturale.
La Scuola offre diverse opzioni di diploma triennale, con facilitazioni per gli operatori del settore che desiderano conseguire il diploma in un solo anno.
Tutti gli esami universitari e non universitari sono convalidati per il conseguimento del diploma.
Non perdere questa occasione per fare il primo passo nella tua carriera come professionista della medicina naturale.
Il piano di studi è articolato in 18 corsi ebook online, equivalenti a 180 crediti formativi della vecchia laurea triennale, che comprendono gli insegnamenti fondamentali coerenti con le indicazioni dell’OMS.
Il monte ore totale comprende anche il tirocinio che si esplica attraverso l’esposizione di casi esperienziali prodotti dall’allievo.
Il percorso formativo si conclude con la presentazione e la discussione in videoconferenza di una tesi finale.
L’allievo ottiene il titolo di Naturopata che gli consente di iscriversi nei Registri Professionali e di esercitare la professione ai sensi della legge 4/2013.
La Scuola Superiore di Naturopatia "Leonardo da Vinci" fa parte della Banca di Germoplasma del Mediterraneo ONLUS.
La Banca di Germoplasma del Mediterraneo ONLUS è un'associazione scientifica internazionale che si occupa di protezione della biodiversità.
Chi si iscrive al Corso di Naturopatia diviene, senza costi aggiuntivi, socio ordinario della ONLUS e può così accedere ai corsi facilitati per gli associati.
La Naturopatia risale ad Ippocrate (400 A. C.) che parlava di Vis medicatrix naturae, ovvero la forza guaritrice della natura. Con questa espressione si intende la capacità innata del corpo di guarire se stesso se opportunamente aiutato con uno stile di vita basato sulla forza risanatrice della natura. In questo senso, la Naturopatia non si occupa della malattia ma dello squilibrio energetico e non usa farmaci.
Il termine Naturopatia viene coniato alla fine del 1800 dall’americano
John Scheeel di New York e si diffonde a partire dagli anni '30. L’OMS, fondata nel 1948, nella Conferenza Internazionale di Alma Ata del 1978 auspica una collaborazione tra le diverse medicine e nel 1990 sottolinea che più del 70% della popolazione mondiale utilizza medicine non convenzionali e tradizionali (ovvero naturali).
In Europa, considerando la media dei vari stati, la percentuale delle persone che s curano con metodologie naturali va dal 20% al 50%. In Germania l’Heilpratiker ("medico pratico") esiste dal 1939 ed è riconosciuto dallo stato. In Danimarca e Svezia tale figura è presente e riconosciuta dal 1960.
Anche se in Italia esiste un vuoto legislativo in tale ambito, il Naturopata seriamente formato può liberamente esercitare, purché non violi le leggi vigenti e non sfoci nel campo di professioni riconosciute del setto scientifico (medico, biologo, farmacista).
Ciò è garantito dal C.C. es. art. 4 con il diritto del cittadino di scegliere liberamente il proprio mestiere, di averlo retribuito, come da art. 41. Mentre l’art. 2061 stabilisce che solo leggi speciali possono impedire o limitare tipi di lavoro, ma poiché il Naturopata non è ancora codificato si può svolgere la professione.